Italy, Basilicata, Matera: me in the “Sassi” by Calogero Russo
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Oggi cammino per i Sassi di Matera, i luoghi da cui la mia storia ha origine. Raccontano la forza di chi ha trapassato le epoche adattandosi a complesse circostanze naturali, storiche e culturali. I Sassi di Matera sono abitazioni uniche al mondo: l’uomo per sopravvivere ha scavato nella pietra calcarea, nel” tufo”, creando uno spazio vitale efficiente e laborioso, seppur rudimentale. Dalla preistoria fino agli anni 60. La storia contemporanea narra di una civiltà contadina, vissuta da me attraverso aneddoti, leggende e soprannomi, ma che oggi merita un riconoscimento globale che sia più di una semplice targhetta con su scritto “Unesco” (e scusate se è poco). Si trovasse in qualsiasi altro posto del mondo, persino d’Italia, anche solo 10 km più a est, sarebbe il comunissimo e volgare posto turistico estivo, la classica stazione per ciabattoni, con il luna park e le bancarelle del cibo take away. Invece Matera è in Basilicata, la regione più sfigata d’Italia, è l’unico capoluogo italiano a non avere neppure una stazione dei treni nazionali, quella che a Milano confondono con il Molise, poi con gli “Abruzzi”, e tanto altro ancora. La domanda più difficile di geografia che puoi fare a un italiano medio da Napoli in su è: dov’è Matera? Subito si possono notare differenti reazioni dovute al terrore di sbagliare risposta: chi guarda per terra, chi cerca un vigile a cui chiedere, e poi il più figo del gruppo che si lancia con un “ma certo, Matera è in Puglia!”. Questo se proprio è uno che ne sa… altrimenti piovono congetture più disparate: Molise, Calabria, addirittura Sardegna. Insomma, Matera è dappertutto tranne che in Basilicata, dove realmente si trova appunto. Si, in Italia!