Nelle giornate più calde dell’anno, nella cornice di una Matera scenotecnica, ho partecipato alla produzione di una delle puntate di Unti & Bisunti in onda su DMAX, canale 52 del digitale terrestre, su Canale 136 e 137 (+1) di Sky e Canale 28 Tivù Sat.
Grazie a questa opportunità mi sono imbattuto in un incontro ravvicinato del terzo tipo con un extraterrestre del mondo televisivo contemporaneo: il talentuoso Chef Rubio, approdato in questi giorni a Matera e a Montescaglioso (ridente paesino limitrofo) per registrare le puntate che andranno in onda probabilmente tra un paio di mesi.
Il gladiatore dei fornelli è la nuova icona mediatica dello street food italiano. Sceglie angoli che gli piacciono (mai mainstream!) con accurati sopralluoghi per realizzare un nuovo storytelling di profumi e sapori. Il fare alla Romana, la sua maestria nel fare i selfie con i migliaia di aficionados e il suo truce sguardo cinematografico rendono il suo personaggio irresistibile, vincente e capace di bucare lo schermo ogni volta che compare.
Chef Rubio è il testimonial della nuova social tv culinaria. Supera la staticità 1.0 e il nazional-populismo spicciolo dei vecchi programmi di cucina. Stimola le papille gustative anche su Twitter, Instagram e Facebook mentre promuove lo spettacolo di strada (quella vera) diffondendo la cultura del cibo ad esso legata.
Ragazzine urlanti e vecchie signore inseguono incuriosite Chef Rubio alla ricerca di un momento di celebrità, mentre i suoi tatuaggi transcontinentali brillano sotto il primo sole estivo delle Murge.
Accolgo di buon grado questa nuova ossessione, onorato e compiaciuto per aver avuto l’occasione di unirmi alla troupe dello chef televisivo più alternativo d’Italia.
Che bello Claudio che bello