Tra i crinali dei Monti Carpazi ammantati di foreste, puntellati di castelli fiabeschi e di casette in legno intonacate con argilla e paglia, è la Romania che, in particolare nella misteriosa regione della Transilvania, offre uno degli spettacoli naturali e paesaggistici più incredibili di tutto il vecchio continente.

Bucharest
Incatenata al ricordo di un recente e doloroso passato, questa capitale presenta ancora tutti i simboli architettonici e urbanistici del regime dittatoriale comunista che ha governato qui per quasi 30 anni fino alla rivoluzione del 1989. La Casa del Popolo, divenuta poi sede del Parlamento dopo la caduta di Ceaușescu, ne è l’emblema. E’ il secondo edificio più esteso al mondo dopo il Pentagono con i suoi 365.000 inutili metri quadri.

Tuttavia Bucharest è molto di più di un blocco di cemento razionalista e, specie nella zona universitaria ma anche nella città vecchia, si trovano piacevoli incursioni in stile Liberty, neo-barocche e medievali. Indice di tutte le epoche che questa immensa città ha attraversato.


E all’imbrunire non si può certamente perdere una cena tipica al Caru cu Bere, uno dei simboli storici della città dove folklore, leggende e salsicce di trippa si uniscono.

Altro ‘must-see’ in città sono le Therme Bucuresti. Un paradiso di finzione, dove tra palme indoor e piscine esterne riscaldate, è possibile mangiare e bere direttamente in acqua, per ore e ore, andando su e giù per i 3 livelli da cui questo enorme complesso è composto.


Transylvania
Irraggiungibile nel suo mistero, questa regione a nord di Bucarest è la quintessenza del fascino dell’Europa continentale. Qui l’autunno impazzisce di riflessi cromatici che non credo di aver mai visto altrove.


Bran, dove giace il celebre castello di Dracula, è nel cuore della Transilvania, non distante dal più grande centro di Brasov, è una delle destinazioni simbolo di arcaici e suggestivi aneddoti di vampiri e sovrani sanguinari.


Sinaia, la “Perla dei Carpazi”; è una gemma a circa 150 km da Bucarest. Un luogo magico dove si trovano il Castello di Peles in stile bavarese e il Castello Pelisor in stile art nouveau a cui giungere attraverso una serie di sentieri che si diramano tra le foreste. E’ anche una famosa località sciistica e nella stagione invernale, oltre a 20 gradi in meno, ci sarà senz’altro più “happening” di adesso.







Romania, la scoperta di un paese “da favola”.