Parigi è la città dove rivoluzioni e nuove primavere hanno segnato la storia dell’umanità. Tra suggestioni metropolitane, multiculturalismo e note glamour, non basterebbe una vita per vivere al meglio una delle città più incredibili del pianeta, travolta ogni anno da più di 25 milioni di turisti, tanti quanta l’intera popolazione australiana, più di dieci volte il numero dei parigini residenti. Una città dove si viene, ci si innamora e si ritorna più volte nella vita.
Ecco cosa ho fatto in 4 giorni
Le Marais
Uno dei quartieri più trendy tra boutique di stilisti emergenti, l’eleganza vintage degli infiniti bar à vin, gallerie d’arte, e la quintessenza della pariginità più all’avanguardia!


Fondation Louis Vuitton
Un capolavoro di architettura e arte contemporanea che toglie il fiato. Una struttura imponente che rimanda a una barca a vele spiegate in cui si respira creatività, ottimismo e futuro.












Musée Yves Saint Laurent
Dedicato al genio della moda che ha cambiato per sempre il modo di vestire delle donne nel mondo, in questo splendido angolo di storia dove un tempo c’erano gli uffici della maison dal 1974 al 1999, si possono ancora ammirare alcune collezioni storiche (come quelle ispirate a Piet Mondrian), fotografie d’autore e splendidi accessori.



Montmartre
Una passeggiata in questo dedalo di vicoli che si inerpicano sulla collina, è nella bucket list dei viaggiatori di tutto il mondo. Nel cuore della Parigi bohémienne, disseminata di dettagli di bellezza architettonica, quest’area culmina nel piazzale della basilica del Sacro Cuore, che offre allo sguardo un incantevole e romantico panorama su tutta la città.





Seine + Tour Eiffel
Il monumento simbolo della Ville Lumière è sicuramente un capolavoro di ingegneria e merita ancora uno sfondo privilegiato per un tramonto o dopo una passeggiata lungo la Senna.






Canal Saint-Martin
Un’atmosfera magica tra migliaia di ragazzi di tutte le età che sulle rive di questo canale trascorrono ore all’aria aperta, in bicicletta o per un aperitivo sull’acqua.


Dove e cosa ho mangiato
L’Alivi
La cucina della Corsica nel cuore di Parigi tra carni e salumi squisiti (la selvaggina regna nel menu) e vini meravigliosi. Si esce da qui sazi e quasi ubriachi. Consigliato per l’atmosfera rilassata, la bella clientela e l’ambiente rustico che richiama l’aria vacanziera di questa splendida isola.

Tong Ming
Capitale che vado, cucina asiatica che cerco. Questo piccolissimo ristorantino non lontano da Trocadero offre una vasta scelta di prelibatezze tailandesi, dal classico pad thai alle fresche insalate di citronella, cocco e lime.

Le Petit Cambodge
Bo bun a volontà e alcune delizie dello street food asiatico da consumare in strada o sui tavolini all’aperto per godersi il sole (ancora alto!) delle 20!

Le Jaures
Aria parigina in questo bar à vin situato proprio in zona Canal Saint-Martin. Ideale per mangiare e bere qualcosa al tramonto.

Le Mary Celeste
French bistrot in stile shabby-chic tra cocktail variopinti e aperitivi gourmet deliziosi.

KM TOT. percorsi a piedi in 4 giorni= 62,8!